martedì 29 settembre 2020

Epic crew Stefanini-Borzani tricolori fireball dopo 26 anni


 Dopo 26 anni dal primo titolo insieme ( allora fu a Desenzano nel 1994 con gli Strale), il periodo nell'olimpica 470 e le esperienze col mondo skiff che si affacciava, l'equipaggio "delle meraviglie" Luca Stefanini ( VCCampione ) e Steven Borzani ( FVDesenzano ) si ricompone per il campionato italiano Fireball,classe nella quale l'alfiere della Fraglia Vela milita da alcune stagioni al vertice col prodiere Matteo Brescia. Castiglioncello e dintorni  regalano splendidi scenari, ma una incredibile mareggiata a forza 6-7 (annunciata da tutti i meteo ) nei  primi due giorni impone un no-races  ai 25 equipaggi iscritti, con la presenza di una piccola flotta ceka e svizzera, compagine che si attesta tra i primi 10 al mondo da tempo.
 Ci si gioca tutto in un "all-in" nell'ultimo giorno disponibile, in tre prove secche come prevede la nuova normativa.
 La domenica del 27 Settembre l'onda spiana decisamente,ma rimane contraria al  vento che cambia di direzione: ora è decisamente da est e da terra, molto rafficato e tendente a sinistra; un po come regatare in Liguria con la tramontana o nel caro Basso Garda con l'ander.
  Ne escono tre bellissime prove a bastone con intensità di vento che si attesta tra i 12 e i 18 nodi. L'equipaggio gardesano vince la prima prova e si riconferma nelle successive con due secondi, battagliando fino all'ultima bolina con i ceki Johana Koranova (figlia d'arte  e nel giro olimpico del laser femminile) e Jacob Napravik che chiuderanno la manifestazione con due primi. La regolarità  nei risultati, un ottimo passo sviluppato col fiocco Festa Sails e il nuovo albero prestato per l'occasione dall'amico Vincenzo dell'omonima veleria sono tra gli ingredienti che hanno portato Luca & Steven a diventare i nuovi campioni nazionali.
 Al terzo posto una vecchia conoscenza della classe, Cap Milan, negli ultimi anni spesso nei 5 ai mondiali ed europei.
 Sul podio tricolore salgono l'attuale campione italiano dei Melges 24  Paolo Brescia con Dario Pagliani e i giovani campioni uscenti Carlo Zorzi e Mattia Bordon.
 " L'ultima prova con soli 4 punti di vantaggio su Paolo ( Brescia, ndr )" - racconta il timoniere Stefanini - " non era per nulla scontata; anzi, buchi e raffiche improvvise nella prima bolina potevano essere molto pericolosi e ritrovarsi indietro 7-8 barche,  un attimo! Siamo stati conservatori con un occhio di riguardo più sugli italiani che sulla nostra diretta concorrente.."
  Per S. Borzani questo è il secondo titolo nella classe dopo quello di Rio Marina. Ci dice: " ci tenevo molto ,prima di chiudere la carriera nella classe Fireball ,nel riuscire a poter vincere il campionato sia al timone che a prua, ruolo che mi è sempre stato familiare ed interrotto dalla lunga militanza nei contender. Dopo una lunga rincorsa e diversi podi,  la vittoria a Rio Marina col fido Mett Brescia a prua aveva alleggerito un'ansia che ci tormentava, l'anno passato abbiamo chiuso con l'amaro in bocca , quest'anno, anno pazzesco sotto tutti i punti di vista, è capitata l'occasione di ricostituire l'equipaggio con Luke al timone ed è andata benone..! Ora posso ritenermi soddisfatto e affrontare i prossimi impegni con leggerezza e nuove motivazioni."
  Questa bella vittoria è stata dedicata all'indimenticato  e miglior amico dei due Antonio Guglia Gagliardi, il loro primo tifoso.



Epic crew Stefanini-Borzani tricolori fireball dopo 26 anni




 Dopo 26 anni dal primo titolo insieme ( allora fu a Desenzano nel 1994 con gli Strale), il periodo nell'olimpica 470 e le esperienze col mondo skiff che si affacciava, l'equipaggio "delle meraviglie" Luca Stefanini ( VCCampione ) e Steven Borzani ( FVDesenzano ) si ricompone per il campionato italiano Fireball,classe nella quale l'alfiere della Fraglia Vela milita da alcune stagioni al vertice col prodiere Matteo Brescia. Castiglioncello e dintorni  regalano splendidi scenari, ma una incredibile mareggiata a forza 6-7 (annunciata da tutti i meteo ) nei  primi due giorni impone un no-races  ai 25 equipaggi iscritti, con la presenza di una piccola flotta ceka e svizzera, compagine che si attesta tra i primi 10 al mondo da tempo.
 Ci si gioca tutto in un "all-in" nell'ultimo giorno disponibile, in tre prove secche come prevede la nuova normativa.
 La domenica del 27 Settembre l'onda spiana decisamente,ma rimane contraria al  vento che cambia di direzione: ora è decisamente da est e da terra, molto rafficato e tendente a sinistra; un po come regatare in Liguria con la tramontana o nel caro Basso Garda con l'ander.
  Ne escono tre bellissime prove a bastone con intensità di vento che si attesta tra i 12 e i 18 nodi. L'equipaggio gardesano vince la prima prova e si riconferma nelle successive con due secondi, battagliando fino all'ultima bolina con i ceki Johana Koranova (figlia d'arte  e nel giro olimpico del laser femminile) e Jacob Napravik che chiuderanno la manifestazione con due primi. La regolarità  nei risultati, un ottimo passo sviluppato col fiocco Festa Sails e il nuovo albero prestato per l'occasione dall'amico Vincenzo dell'omonima veleria sono tra gli ingredienti che hanno portato Luca & Steven a diventare i nuovi campioni nazionali.
 Al terzo posto una vecchia conoscenza della classe, Cap Milan, negli ultimi anni spesso nei 5 ai mondiali ed europei.
 Sul podio tricolore salgono l'attuale campione italiano dei Melges 24  Paolo Brescia con Dario Pagliani e i giovani campioni uscenti Carlo Zorzi e Mattia Bordon.
 " L'ultima prova con soli 4 punti di vantaggio su Paolo ( Brescia, ndr )" - racconta il timoniere Stefanini - " non era per nulla scontata; anzi, buchi e raffiche improvvise nella prima bolina potevano essere molto pericolosi e ritrovarsi indietro 7-8 barche,  un attimo! Siamo stati conservatori con un occhio di riguardo più sugli italiani che sulla nostra diretta concorrente.."
  Per S. Borzani questo è il secondo titolo nella classe dopo quello di Rio Marina. Ci dice: " ci tenevo molto ,prima di chiudere la carriera nella classe Fireball ,nel riuscire a poter vincere il campionato sia al timone che a prua, ruolo che mi è sempre stato familiare ed interrotto dalla lunga militanza nei contender. Dopo una lunga rincorsa e diversi podi,  la vittoria a Rio Marina col fido Mett Brescia a prua aveva alleggerito un'ansia che ci tormentava, l'anno passato abbiamo chiuso con l'amaro in bocca , quest'anno, anno pazzesco sotto tutti i punti di vista, è capitata l'occasione di ricostituire l'equipaggio con Luke al timone ed è andata benone..! Ora posso ritenermi soddisfatto e affrontare i prossimi impegni con leggerezza e nuove motivazioni."
  Questa bella vittoria è stata dedicata all'indimenticato  e miglior amico dei due Antonio Guglia Gagliardi, il loro primo tifoso.