venerdì 12 novembre 2010

ALLE OLIMPIADI SENZA STAR ?Il parere di Steven Borzani

ALLE OLIMPIADI SENZA STAR ?
Atene, 10 novembre - Torna il Multiscafo, escono Star e 470 femminile, il Windsurf rischia il sorpasso dal Kitesurf, entra uno Skiff in rosa, e di Match Race non si parla già più. Ultima parola al Council. E' solo la fine del "primo tempo", e le partite all'ISAF finiscono solo quando lo decide il Council. Ma quanto emerso dalla riunione dell'Events Committee è clamoroso. Al culmine di una lunga sessione e di molte votazioni contrastate finite ai ballottaggi, la Commissione consultiva (l'Events appunto) manda un messaggio chiaro al governo della federvela mondiale (il Council dell'ISAF) che si riunirà nei prossimi giorni per tirare le fila di una Annual Conference che è entrata finalmente nel vivo sul futuro della vela olimpica.
(Fabio Colivicchi - Saily.it Newsletter del 10 novembre)

Abbiamo chiesto a Steven Borzani, esperto derivista e regatante da sempre , il suo parere sul futuro della vela alle olimpiadi:
" personalmente introdurrei  il melges 24; una vera barca da team, come si faceva una volta coi 6 SI o similari (dragone); un doppio alla portata di tutti e localizzato nel mondo, quale il 470 o il 420, maschile e femminile.
l'Hobie cat o la formula 18 che ci vanno tutti,equipaggio misto insieme a M ed F; il windsurf ma nella specialita' del suo "circus"  (free style,etc); il laser perche' e' la barca piu' diffusa al mondo; laser st x maschi e radial per donne ma fino a un peso max.
la STAR perche' e' l'unica regina rimasta insieme alla regina d''Inghilterra e perche' è presente anche alle isole bermuda..!
E se proprio proprio uno skiff singolo; contender nulla da dire.
TUTTO IL RESTO (ALLE OLIMPIADI) E' NOIA."
 

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